Neanche un anno fa Fabio e Juan trionfavano al prestigioso concorso Who is on Next. Oggi le loro creazioni citano mondi fatati: gli abiti dalle stampe caleidoscopiche, le bag "incantate" in collaborazione con Furla e i cappelli surrealisti della capsule firmata Borsalino, siglano l'affermazione definitiva del duo più visionario del fashion system
C'è chi per sognare di vivere in una favola si accontenta di vedere Alice nel paese delle Meraviglie, oppure c'è chi osa di più e la favola l'indossa. Di questi eletti sognatori fanno parteFabio e Juan, il duo Leitmotiv, che dopo aver ammaliato lo scorso giugno la giuria del prestigioso concorso Who is on Next, continuano a produrre capi che sono un inno alla libertà di pensiero. Nel significato più lirico del termine: idee lievi che creano immagini surreali. Dimenticando i rigidi schemi formali, ma sempre molto attenti al lato stilistico,disegnano abiti che fanno viaggiare con la fantasia. Come due incantatori costruiscono un mondo fatto di simboli fiabeschi, giochi caleidoscopici e dettagli barocchi.
E il loro "canto" è arrivato fino alle orecchie del gigante della pelletteria Furlache in veste di mecenate con il progetto Talent Hub li ha voluti per una collaborazione. Protagoniste della capsule collection maxi e mini bag in vernice glossy stampate con i motivi-feticcio di Leitmotiv: un'atmosfera incantata che fa da sfondo a leprotti dalle sembianze umane, orologi da taschino e chiavi cesellate.
Quello della chiave è un tema caro al duo tanto da riproporlo come fil rouge della collaborazione con Borsalino sotto forma di broches dorate a impreziosire copricapi per la stagione estiva. Farfalle a orologeria e foulard con stampe surrealiste completano l'originale progetto con l'azienda leader nel settore della cappelleria.
GUARDA: le collaborazioni di Leit Motiv
Memorabilia, ninnoli dal passato e piccoli tesori fanno parte della visione del mondo dei Leitmotiv, che per la loro collezione P/E 2010 s'ispirano all'artistaJoseph Cornell, "padre" delle famose scatole. Micromondi, assemblaggi di oggetti, poemi visivi: le scatole di Cornell racchiudono scorci di vita e li ricompongono in una forma imprevedibile, visonaria. Questo mood simbolista si ritrova nelle stampe degli abiti che raccontano scene discordanti che dialogano tra loro. Cornici barocche, animali fiabeschi, conchiglie e fiori tropicali creano giustapposizioni insolite e irresistibili. Per vivere - e vestire - un'estate da favola.
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